Tenete a mente, anzi stampateli e poggiate sulla vostra scrivania questi 15 suggerimenti, per dare una"spinta" ai vostri contenuti e farli diventare virali sulla rete.
Di post con consigli e suggerimenti su come incrementare la viralità di un vostro contenuto, ne è piena la rete, ma spesso si tratta di opinioni personali o al massimo il racconto della propria esperienza.
Non sempre, però, quello che funziona per alcuni è valido per tutti.
Meglio è affidarsi alla scienza esatta della statistica che opera su numeri più grandi e analizza situazioni variegate.
I dati che provengono da un'approfondita analisi statistica, ci danno qualcosa in più e ci permettono di conoscere, con rigore scientifico gusti e preferenze dei lettori.
Chi si occupa di Content Marketing sa che questa conoscenza è alla base del lavoro.
Related: il miglior worflow per un blog post di successo
Si possono produrre contenuti altamente qualitativi, utilizzare tecniche innovative, strumenti di automazione sofisticati, ma se quello che creiamo non piace ai lettori, i nostri sforzi saranno stati del tutto vani e i nostri contenuti non saranno per niente virali.
I dati che provengono da un'approfondita analisi statistica, ci danno qualcosa in più e ci permettono di conoscere, con rigore scientifico gusti e preferenze dei lettori.
Chi si occupa di Content Marketing sa che questa conoscenza è alla base del lavoro.
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Si possono produrre contenuti altamente qualitativi, utilizzare tecniche innovative, strumenti di automazione sofisticati, ma se quello che creiamo non piace ai lettori, i nostri sforzi saranno stati del tutto vani e i nostri contenuti non saranno per niente virali.
Grrr!
Mi sono chiesto, allora come fare per sapere cosa funziona e cosa non va in materia di contenuti da diffondere attraverso la rete, quali accorgimenti adottare per rendere virale un post.
Il lavoro che è venuto fuori è frutto di una ricerca condotta sui portali che si occupano di marketing, sui lavori fatti dai vari esperti del settore. Esso ci fornisce un quadro abbastanza completo delle tecniche da adottare affinché ciò che pubblichiamo abbia le caratteristiche di un contenuto virale.
Ho cercato di cogliere gli aspetti semplici, quelli più immediati, cercando di fornire ai lettori consigli facilmente applicabili. Il tutto corredato con i valori statistici per avere un'idea quantitativa degli scostamenti che si hanno utilizzando alcuni accorgimenti tecnici e di stile.
Ne è venuta fuori una guida e ho creduto che potesse essere una buona idea condividerla sotto forma di check list, in modo da poterla stampare e da tenere a portata di mano.
Scarica la check list con i 15 consigli per un contenuto virale. E' gratis naturalmente!
Leggi pure: La filosofia del Content Marketing
Il lavoro che è venuto fuori è frutto di una ricerca condotta sui portali che si occupano di marketing, sui lavori fatti dai vari esperti del settore. Esso ci fornisce un quadro abbastanza completo delle tecniche da adottare affinché ciò che pubblichiamo abbia le caratteristiche di un contenuto virale.
Ho cercato di cogliere gli aspetti semplici, quelli più immediati, cercando di fornire ai lettori consigli facilmente applicabili. Il tutto corredato con i valori statistici per avere un'idea quantitativa degli scostamenti che si hanno utilizzando alcuni accorgimenti tecnici e di stile.
Ne è venuta fuori una guida e ho creduto che potesse essere una buona idea condividerla sotto forma di check list, in modo da poterla stampare e da tenere a portata di mano.
Scarica la check list con i 15 consigli per un contenuto virale. E' gratis naturalmente!
Leggi pure: La filosofia del Content Marketing
15 TIPS PER UN CONTENUTO VIRALE
- 1# Inserire numeri nel titolo
Questa ricerca è stata fatta da Conductor.
I risultati sono i seguenti: un titolo che contiene numeri in media piace di più al 36% dei lettori.
Curiosità: i titoli che contengono numeri dispari hanno un CTR in più rispetto a quelli con numeri pari.
I risultati sono i seguenti: un titolo che contiene numeri in media piace di più al 36% dei lettori.
Curiosità: i titoli che contengono numeri dispari hanno un CTR in più rispetto a quelli con numeri pari.
- 2# Inserire nel titolo delle parentesi quadre
Outbrain ha riscontrato che il CTR aumenta del 38% se nel titolo vi sono delle parentesi quadre.
WOW! Fatene tesoro!
- 3 # Short URL
Una URL più corta, inserita per condividere sui Social piace più del doppio ai lettori. A questo proposito vi suggerisco, per "accorciare" la vostra URL servizi come bit.ly e Google Shortener.
- 4# Social Button
Google ci dice che inserire i pulsanti di condivisione social appena sotto al titolo rende in termini di condivisione il 63% in più rispetto ai pulsanti posti sul footer.
- 5# Periodi brevi
La Nielsen Norman Group ci dice che la leggibilità del nostro post aumenta del 58% se usiamo periodi brevi, in pieno stile giornalistico.
- 6 # Elenchi puntati e numerati
Sempre la Nielsen Norman Group ha riscontrato come l'utilizzo di tali elementi di formattazione migliora la leggibilità del 57%.
- 7 # Step by Step
In un post, ma soprattutto in una guida, è importante proporre la nostra spiegazione, passo dopo passo.
Ad esempio:
- 8 # Contenuti emozionali
L'inserimento di contenuti emozionali, sotto forma di frasi, di esclamazioni o in ultima analisi di emoticon, è la base dello studio condotto dal Journal of Marketing Research. La viralità aumenta del 26%.
- 9# Infografiche
Le infografiche raddoppiano le condivisioni. Fonte Buzzsumo
- 10 # Immagini
Lo studio di Skyword quantifica nel 94% di condivisioni in più sui social se si usano immagini di qualità e accattivanti
- 11 # CTA personalizzate
E' Hubspot che ha fatto questa analisi. Inserire delle Call to Action personalizzate, che contengono cioè un invito all'azione del tipo:"Condividi con i tuoi amici questi consigli" oppure "Fallo sapere in giro", realizza un risultato più performante di circa il 42%.
- 13 # Post lunghi
Un post di almeno 2000 parole, oltre a essere ben accetto da Google è anche più gradito dai lettori. Statistica condotta dal dottor Jonah Berger.
- 14 # Usare gli Hashtag
Il 55% di retweet in più se si usano gli hashtag. Questo ha evidenziato una ricerca condotta da Dan Zarrella
- 15 # Timing
E' Shareolic che ci dice che gli orari migliori in cui postare sono quelli compresi fra le 8 del mattino e mezzanotte. Niente post mattutini e notturni
Conclusioni
Mettere in pratica questi suggerimenti è abbastanza semplice. In fondo si tratta di poche regole, che possono, se ben applicate far raggiungere ottimi risultati.
Una altro consiglio che mi sento di darvi è quello di dare un'occhiata ai siti da cui sono tratte le statistiche, troverete ulteriori articoli e approfondimenti che vi aiuteranno a conoscere il mondo e le tecniche del Content Marketing.
L'insegnamento che si può trarre dalle statistiche citate è che i gusti, le abitudini e le consuetudini degli utenti del web sono tracciabili con una certa attendibilità. Seguendo queste indicazioni, metteremo il turbo ai nostri contenuti. E', però sempre importante aggiornarsi, le cose, infatti potrebbero cambiare, anzi cambieranno sicuramente ed è necessario essere pronti a cogliere al volo tutte le novità.
Ora per dimostrare che l'articolo è attendibile che dite di condividere il post?
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