Uno sciocco assimila ogni sorta di ciarpame gli viene a tiro, così che le nozioni che potrebbero essergli utili vengono spinte fuori o, nella migliore delle ipotesi, accatastate alla rinfusa insieme con un'infinità di altre cose, di modo che ha difficoltà a ritrovarle.
Un operaio abile, invece, sta molto attento a ciò che immagazzina nel suo attico cervello
Non vi metterà altro che gli strumenti che possono aiutarlo nel suo lavoro, ma di questi strumenti ne ha un vasto assortimento, e tutti in perfetto ordine.
E sbagliato pensare che quella piccola stanza abbia pareti elastiche che possono allargarsi a piacimento.
Creda a me, viene sempre un giorno in cui ogni nozione in più gliene fa dimenticare un'altra che aveva prima. E estremamente importante, quindi, che le nozioni inutili non estromettano quelle utili.»
Secondo Holmes, quindi il cervello non ha pareti espandibili, ma è un contenitore con dei limiti di spazio.
In realtà le cose non stanno proprio in questi termini, diciamo che il cervello immagazzina tutte le esperienze, pronte a richiamarle in caso di evenienza.
Quello che è importante è accumulare esperienze diverse in modo da rendere il cervello più pronto a reagire in caso di necessità.
La teoria di Holmes però potrebbe essere valida in un altro senso, cioè nel non voler proprio "inciampare" in alcune conoscenze che potrebbero fuorviare o distrarre il cervello.
nel colloqui con il dottor Watson, Holmes fa riferimento al sistema solare. Per il solerte aiutante non è possibile non conoscere una teoria universale come quella inerente al sistema eliocentrico. Holmes, invece lo smentisce dichiarando che questa conoscenza avrebbe portato solo ciarpame nel suo cervello, distogliendole da altre occupazioni e conoscenze per lui più importanti.
Grazie per l'attenzione. Ti segnalo due interessanti post:
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