Il successo è semplice. Fare ciò che è giusto, nel modo giusto, al tempo giusto.
Arnold H. GlasowProdurre contenuti per il web è una sfida affascinante, ma complicata.
Avere talento per la scrittura, essere in possesso di uno stile personale accattivante non basta. C'è bisogno di un pubblico che legga quello che scriviamo, lettori affezionati che mettano nei preferiti l’indirizzo del nostro blog e che ci seguano con costanza.
Più sono i lettori, più è alta la probabilità che essi condividano i nostri scritti, sfruttando l’enorme potenzialità dei social.
Ecco che il nostro post sarà diventato virale e porterà frutti per molto tempo.
Tips
Un post virale si presta anche e a una successiva rivisitazione.
Passato un po’ di tempo, infatti un post che ha avuto particolare successo può essere riproposto in una nuova veste, con un’infografica o con un video.
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Facile solo a parole, ma nei fatti?
La pratica è sempre più complicata della teoria!
Ogni giorno, vengono prodotti migliaia di contenuti ed è veramente un’impresa far emergere i nostri scritti.
E’ lo stesso problema che ha attanagliato nel corso dei secoli coloro che si dedicavano alla scrittura, Nel passato, però la difficoltà era il trovare un editore che volesse investire nello scrittore di turno.
Oggi, invece è più facile mettersi in vetrina, ma la concorrenza è astronomicamente cresciuta.
Non basta più essere dei bravi scrittori, bisogna avere anche delle conoscenze tecniche.
Un minimo di cognizioni di SEO bisogna possederla, un’infarinatura su come funzionano i vari social è indispensabile.
Tutto diventa più complicato. Non bisogna arrendersi!
A questo punto credo che vi sarà venuto il latte alle ginocchia. Non vi avvilite, però, anzi restate motivati perché è questa la cosa più importante.Il web, infatti all’interno di esso ha le risorse necessarie per affrontare al meglio queste sfide. Esistono, infatti decine di tool che affrontano e risolvono al meglio le varie problematiche.
E’ vero quasi tutti sono a pagamento, ma alcuni di essi forniscono molte funzionalità gratis.
Continuate a leggere e vi darò qualche utile dritta, che proviene direttamente dalla mia esperienza personale.
Cominciamo per gradi
Il primo scoglio che deve affrontare uno scrittore di contenuti per il web è quello dell’argomento da trattare.
Concentrazione, motivazione al massimo, ma non basta Si deve accendere la lampadina, il cervello deve entrare in uno stato di flusso e le mani devono correre veloci sulla tastiera, ma spesso nella nostra c’è il vuoto più assoluto,
Vediamo come ci può venire in soccorso il web.
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Per cominciare niente di meglio che rivolgersi al buon vecchio Google. Sì, avete capito bene proprio Google. Dal motore di ricerca, infatti possono sortire spunti interessanti per il nostro articolo. si tratta di una strada semplice, ma efficace. A volte, infatti si cercano soluzioni complicate che non portano lontano.
Feedly
è un'altra miniera di informazioni e di spunti. Si tratta di un aggregatore di feed. Possiamo avere rapidamente sotto mano, utilizzando questo servizio, sia desktop che mobile, gli ultimi articoli di riferimento della nicchia di nostro interesse.
ContentIdeator
è un’altra soluzione possibile. Questo tool consiste in un semplice campo di ricerca dove inserire le keyword che ci interessano e come risultato avremo una lista di articoli di blog e siti da cui prendere spunto
Emotional Marketing Headline Analyzer
Si tratta di uno strumento innovativo che analizza il titolo del nostro articolo dal punto di vista delle emozioni. Ormai tutti concordano sul fatto che per coinvolgere i lettori c’è bisogno di fare leva anche sulla parte non razionale. E’ necessario stuzzicare l’emisfero destro del cervello, parte depositaria delle emozioni e della creatività. Questo strumento dà un punteggio al nostro titolo basandosi sulla validità emozionale dello stesso. punteggi buoni sono quelli che vanno dai 30 in sù.
Le liste di twitter
Ottimo materiale per i nostri articoli lo possiamo trovare anche su Twitter. Come fare? Basta seguire tutti gli utenti che si occupano degli argomenti che ci interessa trattare.
Se, ad esempio, scriviamo di Content Marketing, la prima cosa che facciamo è cercare con l’hashtag #contentmarketing. Verranno fuori tutti i tweet con questo tag.
Seguiamo gli utenti che più ci sembrano interessanti, facendo attenzione anche a chi ha messo un mi piace o retweetato. E’ chiaro che questi ultimi saranno utenti interessati all’argomento. Una volta selezionati gli utenti che fanno al caso nostro, creiamo una lista ad hoc e li inseriamo all’interno di essa.
Avremo una specie di lettore di feed con post da cui trarre ispirazione.
Niente copia e incolla
L’ultima raccomandazione è quella di non copiare. Inutile dirlo, la tentazione è forte. Qualcuno ha già fatto il lavoro, esso è pronto per essere messo in linea, senza sforzo alcuno.
Non fatelo!
Tenetevi pure l’idea, sviluppatela, ma citate le fonti.
Bonus consigli
Un modo per avere dei risultati ottimali è quello di sviluppare una routine.Una sequenza potrebbe essere questa.
- Cercare l’ispirazione
- Consultare le fonti
- Cominciare a scrivere senza badare troppo alla forma
- Analizzare il testo e da esso trarre il titolo
- Comparare il titolo con head
- Revisonare la grammatica con un correttore
- Formattare il testo Inserire link interni ed esterni
- Scegliere le immagini e inserirle nel post
- Posizionare delle Call to action
- Ultima revisione
- Pubblicazione
Conclusioni
Le varie fasi di produzione di un contenuto devono essere ben curate. Un post scritto in poco tempo, senza attenzione ai particolari non genererà alcun risultato. Il consiglio è quello di risparmiare tempo con gli strumenti che vi ho segnalato, ma il tempo guadagnato deve essere investito per curare la meglio i vostri post.
Cosa ne pensate?
Avete un vostro metodo?
Utilizzate strumenti diversi?
Scrivetelo nei commenti
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