10 potenti lezioni da "The Creative Habit" di Twyla Tharp
La creatività come abitudine di vita!
La creatività e il successo possono fare parte della tua vita. Il segreto è quello di farne un'abitudine costituita da grande preparazione e lavoro duro.
Si tratta di una ricetta alla portata di tutti, ma non facile da seguire e per
questo non ci resta che leggere le soluzion proposte da Twyla Tharp.
Le nuove sfide, i cambiamenti ci impauriscono al punto che spesso siamo portati a rinunciare pur di non affrontare la paura.
Ci manca la spinta iniziale, quella dose di coraggio e di creatività.
E' una sensazione che ci colpisce spesso nella vita.
Facciamo degli esempi!
Dobbiamo scrivere una mail importante. Ci mancano le parole, scriviamo e riscriviamo senza trovare il bandolo della matassa.
Un'altra situazione ci si spresenta quando dobbiamo intrattenere un ospite. Ci mancano gli argomenti e i momenti di silenzio provocano un imbarazzo terrificante.
Tentenniamo e vacilliamo ogni qual volta abbiamo bisogno di un pizzico di creatività.
The Creative Habit
Con "The Creative Habit" la Tharp ha affrontato questo argomento da cui possiamo trarre validi spunti di riflessione.
Facciamo prima conoscenza con l'autrice.
Twyla Tharp è stata una danzatrice ed è una delle più grandi coreografe
viventi.
Per comprendere di chi stiamo parlando basta scorrere il suo
curriculum:
- 1985 due Emmys Awards
- 2003 Tony Award per Moving Out
- 2003 Astaire Award
- 2003 Drama League Award
- 2003 Drama Desk Award
- 2003 Outer Critics Circle Award
Creatività e abitudini
Per dimostrare le sue tesi la Tharp prende a riferimento la sua stessa vita.
Ecco le sue regole
1. Seguite il vostro percorso creativo.
Questa è la parte in cui si parla del talento, ma sotto un altro punto di
vista. Non nasciamo con delle abilità particolari, ma nel nostro codice
genetico esiste un percorso che determina i nostri impulsi creativi e come
essi possono essere stimolati.
La prima abilità è di scoprire come si
innesca la nostra creatività, quali sono le cose che ci appassionano, quelle
per le quali saremmo disposti ad affrontare sacrifici.
La Tharp
vuole dire che bisogna individuare i nostri punti di forza.
2. Siate degli esperti del vostro mestiere
Il talento si esprime al massimo livello se conosciamo alla perfezione la materia su cui operiamo.
Leonardo da Vinci
e gli altri illustri artisti del Rinascimento conoscevano bene come mescolare
i colori, come fissarli. Studiavano la natura, l'anatomia per meglio
rappresentarla nelle loro opere.
Napoleone
conosceva tutte le grandi battaglie del passato e applicò i principi di
strategia che aveva appreso per vincere.
I grandi compositori conoscono la musica alla perfezione, sanno suonare strumenti
I grandi cuochi conoscono le materie prime e le sanno trattare,
I grandi scrittori sono persone colte e dominano le parole con cui esprimono
la loro arte.
In conclusione bisogna saper padroneggiare le abilità
del loro mestiere per migliorare la creatività. Il talento non basta!
3. Siate appassionati
La sola abilità tecnica non vi porterà al successo. Il vostro lavoro sarà pulito, ordinato per certi verso perfetto se siete abili, ma senza passione non vi eleverete mai al di sopra degli altri.
Il connubio vincente è passione ed abilità.
Adottate un rituale!
Questa pratica è molto comune nel mondo dello sport. Quante volte
abbiamo visto calciatori fare dei saltelli prima di entrare in campo oppure
altri che si rivolgono a Dio.
Avere un rituale ci conforta,
ci fa sentire più sicuri, ci mette nella condizione di essre pronti a svolgere
la nostra attività.
4. Ambiente e postazione di lavoro
L'ambiete in cui vi muovete e vi accingete a produrre deve essere confortevole.
Non solo comfort, però l'assunto dell'autrice è più profondo.
“Trova un ambiente di lavoro in cui la prospettiva di lottare con la tua musa non ti spaventi, non ti spenga. Dovrebbe farti venire voglia di essere lì, e una volta trovato, resta con esso. Per prendere l'abitudine creativa, hai bisogno di un ambiente di lavoro che crei assuefazione. Tutti gli stati lavorativi preferiti, non importa quanto eccentrici, hanno una cosa in comune: quando entri in essi, ti costringono a iniziare”
Altrove nel libro dice.
"Quando entro {nello studio} sono solo, ma sono solo con il mio corpo, ambizione, idee, passioni, bisogni, ricordi, obiettivi, pregiudizi, distrazioni, paure."
A questo proposito leggi " Decluttering workspace"
5. Investite su voi stessi
Vanno bene gli investimenti finaniari, ma è importante investire anche su noi stessi.
Un corso di aggiornamento, una nuova esperienza, ma anche momenti di coccole
come un massaggio rilassante o una seduta dall'estetista.
Dobbiamo volerci bene e prenderci sura di noi stessi, investendo sul nostro fisico, la nostra mente e il nostro spirito.
6. Non concentratevi troppo sui soldi.
I soldi sono la naturale conseguenza del successo, ma non devono essere il nostro obiettivo principale. Dobbiamo invece porre la nostra attenzione sulla passione, sull'attenzione su quello che stiamo facendo.
Il pensare solo ai soldi può essere un ostacolo alla creatività ponendoci in
uno stato di tensione.
In un altro passo la Tharp si concentra sulla vera
risorsa che non dobbiamo sprecare che è il tempo.
7. Fatelo e basta. La creatività è lavoro.
Per la Tharp la creatività è direttamente proporzionale al lavoro.
Bisogna immergersi completamente nel flusso del nostro lavoro, con passione,
con voglia e senza distrazioni.
L'impegno deve essere massimo e
coinvolgente.
Non bisogna lasciarsi irretire dalle emozioni. Più duramente lavorerai tanto pù cresceranno le probabilità di successo e tannto più ne guadagnerai in creatività.
A questo proposito leggi " La regola del 10X di Grant Cardone"
8. Non fatelo per obbligo
Fare le cose per obbligo, per senso del dovere non funziona.
Sentirsi obbligati può dare anche qualche risultato in termini pratici, ma ucciderà la nostra creatività.
E' la passione la molla vincente.
9. Siate sicuri e andate avanti
La fiducia è un'altra dote da coltivare.
Bisogna andare avanti quando ci saranno i periodi di crisi, quando le cose sembreranno non andare per il verso giusto.
Affioreranno dei dubbi, la nostra mente ci indicherà strada diverse, saremo pronti a mollare.
Ecco proprio in questi momenti dovremo avere una fiducia incrollabile in noi stessi e in quello che stiamo facendo.
A volte molliamo a un centimetro dal successo.
Conclusioni
Il libro della Tharp non è il classico testo di self help o di crescita personale, ma piuttosto una testimonianza reale di chi ha raggiunto il successo nel suo campo. Non si tratta, quindi di una ricetta atratta basata su studi scientifici od opinioni personali, ma il frutto di un'analisi di quello che ha funzionato per l'autrice. Un libro che vi farà crescere e rifllettere.
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