lunedì 11 luglio 2022

Come la vita ti insegna a vivere e come imparare la lezione

La vita è una maestra severa e noi uomini allievi svogliati 

Non giudicare ogni giorno dal raccolto che raccogli, ma dai semi che pianti.
Robert Louis Stevenson

Farfalla



Ogni giorno la vita ci impartisce una lezione.

La vita ci impone degli obblighi, dei doveri. L'esistenza ci fa conoscere il dolore e la sofferenza, ci fa provare gioia. Nella vita sperimentiamo l'amore, la rabbia, la voglia di rivincità.

La vita per molti è depressione, buio, oscurità, malinconia. Per altri essa è ebbrezza, brivido, pazzia.
La vita può essere lunga, ma anche molto breve. La vita è fatta di inciampi improvvisi, di incontri, di relazioni. 
La vita in fondo è solo l'anticamera della morte.

La vita  è una maestra che ci insegna a vivere e queste sono le lezioni più importanti che ho appreso.

1. Non lasciarti guidare dalle emozioni

I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni. Pablo Picasso
Le emozioni sono potenti e in alcuni casi nemiche indistruttibili e vincenti.

Una lezione che ho imparato con molta difficoltà.

Le emozioni si sono sempre impadronite di me.

Un litigio e la rabbia conseguente mi impediva ogni attività. Come una scimmia dispettosa la mia mente mi riportava all'accaduto. Rivivevo, come in un disco rotto la stessa scena decine di volte.

I miei pensieri restavano cristalizzati, fermi, immobili.

Lo stesso quando ero preoccupato. Non potevo smettere di preoccuparmi. Gli scenari più spaventosi attraversavano il mio cervello. Ero capace di provare terrore per qualcosa che poteva sì accadere, ma non era successa ed era poco probabile potesse accadere.

In questi casi mollavo quello che stavo facendo e cominciavo a camminare. Cercavo di stancarmi, di rendermi esausto fino a quando la preoccupazione non passava.

Non sono del tutto guarito da questo male oscuro, ma cerco di limitare i danni.

Ho escogitato un piccolo stratagemma per ingannare il mio cervello : i 10 minuti emozionali




I 10 minuti emozionali

Di che si tratta?

Quando le emozioni sono pressanti, quando non riesco più a lavorare o studiare, mi fermo.
Cerco un posto calmo e tranquillo e mi siedo comodamente. Inserisco il timer della mia Mi band e dò sfogo alle mie emozioni: paura, rabbia, preoccupazioni.

Mi immergo totalmente in esse, le abbraccio, le coccolo, ci litigo, sto in loro compagnia. Infine parlo alle mie emozioni. Chiedo loro con gentilezza di lasciarmi in pace. Dico loro che non me ne andrò  del tutto che tornerò da loro.

Sarà un inganno, uno stratagemma, ma funziona. Dopo i 10 minuti emozionali riesco a riprendere le mie attività almeno per un paio d'ore.
Quando sento che le emozioni stanno per tornare dedico loro ancora qualche minuto e poi riprendo quello che stavo facendo.


2.Cambiare per non morire

Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso, ed egli non è lo stesso uomo.” Eraclito

Cambiare, cambiare, cambiare.

La vita è cambiamento. Non saremo mai gli stessi di prima e di questo dobbiamo convincerci. E' importante a essere pronti al cambiamento perché verrà il momento in cui sarà la vita a imporcelo.

Siamo pigri, attaccati alle nostre abitudini, ai nostri affetti, ma nella vita tutto può cambiare all'improvviso in maniera devastante e senza preavviso.

E tutto questo può spaccarci il cuore!

Quando la vita picchierà duro e lo farà per tutti noi, l'unico vero rimedio è quello di essere pronti ad affrontare il cambiamento.

La fine della mia venticinquennale relazione è stato un colpo duro, violento, diretto, inaccettabile per molto tempo. 
Ho vissuto in un perenne stato di dolore, profondo, costante, alienante. Il mondo mi è crollato addosso quando non ero pronto perché qualche mese prima la malattia aveva devastato anche il mio corpo.

Come è possibile allora andare avanti?

Come è possibile proseguire la strada che la vita ci mette davanti?

La risposta è accettare. Convincersi che le cose sono andate in un certo modo. Evitare di pensare alle nostre colpe, alle nostre mancanze.
Andare avanti, senza voltarsi indietro.

La cosa più importante è però quella che affronto nel prossimo punto



3. Amor proprio e compassione

“Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te. ” Lucio Anneo Seneca

Siamo essere vulnerabili. Il mondo non ci aspetterà, non avrà pietà di noi, per cui recitare la parte della vittima non paga. Qualcuno ti sarà vicino con sincerità, qualcun altro ti tenderà una mano. Molti vorranno ascoltare la tua storia, per sapere, per smania di gossip, per curiosità

Verrai commiserato, considerato lo sfigato di turno e sarai abbandonato.

Gli altri non servono a nulla. Solo tu potrai rialzarti e lo farai se saprai volerti bene.

Sei proprio tu la persona più importante del mondo. Prenditi cura di te stesso come se ti prendessi cura di un neonato, di un essere incapace di vivere da solo.

Preparati cibo salutare, conduci una vita piena, non ti negare coccole.

Costruisci una rete sociale, cura i tuoi interessi, non procrastinare, non farti prendere dalla depressione.


4. Non ti arrendere e lotta con fierezza

“Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.”
CHARLES BUKOWSKI

Quando il conto della vita è salato sei portato a scappare, ad arrenderti. E' facile dichiararsi sconfitti, mettersi in disparte, piangersi addosso e autocommiserarsi.

Non abbandonare la lotta. Rafforza il tuo carattere, insisti fino a che la stanchezza non ti abbatta. Riposati e riprendi con più lena di prima.
Insegui i tuoi sogni, con fierezza, con il mento alto, con il petto in fuori.

Guarda con tono di sfida le sventure. Osservale con disprezzo.

Puoi vincere ogni battaglia, basta che la tua fede nella vittoria non venga mai meno.

 5. Gli altri non sono importanti

Capita a tutti di sentirsi diversi in un modo o nell’altro, ma andiamo tutti nello stesso posto, solo che per arrivarci prendiamo strade diverse…
(Il curioso caso di Benjamin Button)

Non paragonarti a nessuno. Vai per la tua strada senza farti condizionare da giudizi. Non accettare consigli, ma concentrati su quello che vuoi e non smettere mai di essere concentrato su i tuoi obiettivi.

Non mancheranno momenti bui, quelli in cui il dolore e le emozioni ti rapiranno.

Verranno anche i momenti in cui cesserai di lottare e ti abbandonerai al sonno e al riposo.

Fermati, bevi un sorso d'acqua e torna in sella più determinato che mai.

Non ascoltare coloro che ti inviteranno a smettere, quelli che dispenseranno aneddoti e casi di vita.

La loro vita non è la tua, le loro esperienze non sono le tue, il loro mondo non è il tuo mondo.


6. Non maledire la vita e continua a essere grato

“Ho nel cuore tre sentimenti con i quali non ci si annoia mai: la tristezza, l’amore e la riconoscenza.”

Non pensare tu sia l'unico ad avere sperimentato il dolore e la frustrazione. Tutti hanno la loro croce da portare. Non maledire la vita, non commettere lo sbaglio di inveire contro il triste destino, non invidiare gli altri, coloro che ti sembrano sembre felici e fortunati.

Sii grato per quello che hai, anche solo per il fatto che sei vivo.
Prega i tuoi dei, abbi fede incrollabile e cuore forte

Conclusioni

Queste le lezioni che la vita mi ha impartito nel mio percorso. Cerco di farne tesoro ogni giorno, in ogni secondo trascorso. 
Non avere paura di condividere la tua vita, le tue paure saranno uguali a quelle degli altri.
Tutti avranno dei rimorsi, dei rimpianti, dei dolori, delle occasioni perdute:

Per tuuti ci sarà una buona dose di senso di colpa, di sofferenza, ma anche di gioia, di risate, di amici sinceri.

Condividi con noi la tua esperienza di vita

La vita insegna e noi dobbiamo solo essere degli allievi attenti e pronti a imparare le sue lezioni.

Perché non condividi nei commenti le tue esperienze, le lezioni che hai appreso vivendo?

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