Metti il turbo al tuo blog
La premessa è che un blog, sia esso aziendale o personale, è ancora un ottimo metodo per veicolare traffico. Le tendenze del 2020, confermate nei primi mesi del 2021 confermano che i lettori dei blog sono in aumento.
In questo articolo indicherò le linee guida derivanti dalle ultime statistiche. Come sempre preferisco un approcio più scientifico che empirico.
Bloggings Trends 2021
Bloggings Trends 2021
Cominciamo dall'inizio
A cosa serve un blog?
Questa è una domanda che spesso mi sento rivolgere. Tanti clienti mi dicono che hanno il loro sito, che lo stesso è curato e aggiornato regolarmente per cui ritengono inutile e costoso avere anche un blog.
La funzione di un blog è assai diversa da quella del sito.
Web-site
Il sito ci serve per farci conoscere se siamo dei freelance o per far apprezzare la nostra azienda se siamo nel campo degli affari. In esso vi sono contenuti istituzionali, sono elencati i beni o i
servizi che mettiamo a disposizione. Al suo interno trova spazio il nostro curriculum e il portafoglio clienti.
Si tratta di una vera e propria vetrina di presentazione.
La metafora del negozio è più che valida. Il sito è la vetrina e la merce esposta. Col blog conosciamo la merce in dettaglio, la qualità, la provenienza e anche qualche curiosità.
La vetrina ci attrae e ci fa entrare nel negozio, conoscere la merce ce la farà acquistare e ci farà essere fedeli clienti.
Si tratta di una vera e propria vetrina di presentazione.
La metafora del negozio è più che valida. Il sito è la vetrina e la merce esposta. Col blog conosciamo la merce in dettaglio, la qualità, la provenienza e anche qualche curiosità.
La vetrina ci attrae e ci fa entrare nel negozio, conoscere la merce ce la farà acquistare e ci farà essere fedeli clienti.
Blog
Il blog, come ho detto, ha una funzione del tutto diversa rispetto al sito web.
Esso serve per approfondire.
Esso serve per approfondire.
Nel blog inseriremo post che spiegano nel dettaglio la nostra attività, articoli che parlano di noi o della nostra azienda in modo più preciso e colloquiale.
Il blog serve per avvicinare ,per far diventare i visitatori dei lettori.
Compito del blog sarà trasformare questi lettori potenziali clienti.
Il blog serve per avvicinare ,per far diventare i visitatori dei lettori.
Compito del blog sarà trasformare questi lettori potenziali clienti.
Curare un blog, però è più difficile che gestire un sito.
I contenuti di un sito sono più statici, il blog, invece ha bisogno di maggiori attenzioni e lavoro.
I contenuti di un sito sono più statici, il blog, invece ha bisogno di maggiori attenzioni e lavoro.
Le aziende, ma anche un freelance avranno difficoltà ad avere cura di un blog perché le risorse da destinare sono ingenti in termini di tempo e di lavoro.
E' necessario prima trovare gli argomenti che vogliamo approfondire, poi fare ricerche di contenuti, costruire un articolo che non sia una banale ripetizione di concetti vecchi, ma che apporti novità e valore.
Tutte azioni che assorbiranno tempo prezioso.
Il gioco varrà la candela? L'investimento in un blog darà i suoi frutti?
Sì, a patto che il blog che le cose vengano fatte per bene.
Il valore aggiunto del blog porterà a far conoscere il vostro brand, a dare una migliore immagine di voi e costruirà una base di lettori che attraverso il blog diverranno vostri affezionati clienti.
Un lavoro duro e costante
Un blog di successo è il frutto di un lavoro duro, continuo e costante. Purtroppo non vi sono scorciatoie, trucchi o consigli da maghi del web.
In rete troverete tanti guru che vi assicureranno successo immediato con pochi sforzi.
Siete padroni di provare una di queste millantate tecniche. E' molto probabile, se non certo che avrete perso tempo e soprattutto un poò del vostro denaro.
La formula magica non esiste.
Ci vuole tanta lavoro e tanta motivazione (leggi)
Vi sono, però delle tecniche, dei consigli basati sull'esperienza e sulla conoscenza dei meccanismi con cui operano i motori di ricerca e in particolar modo il nostro caro Google che ci possono aiutare. Analizzare le serie storiche, le tendenze, i meccanismi psicologici dei lettori vi permetterà di creare un blog attrattivo e di successo.
I’m a great believer in luck, and I find the harder I work, the more I have of it. ~ Thomas Jefferson, former President of the United States
La combinazione vincente
Il successo arriverà combinando con sagacia, tenacia e costanza tutte le tecniche e i suggerimenti che troverete nel corso dell'articolo. Questo è un punto fondamentale su cui vale la pena di soffermarsi.
Solo se applicherete l'insieme dei consigli che sto per darvi riuscirete nella vostra impresa. Non trascurate niente, perchè il meccanismo del successo nel web è profondamente instabile. Un particolare, anche piccolo trascurato potrebbe incidere in maniera pesante sulle prestazioni del vostro blog.
Pazienza, pazienza e ancora pazienza.
Non vi aspettate nemmeno risultati immediati.
Google ci mette del tempo prima di conoscere il vostro blog, renderlo degno di attenzione e trasportarlo in alto nei suoi risultati di ricerca.
Il meccanismo con cui opera il motore di ricerca per eccellenza è quello di scandagliare la rete con i suoi bot e riassemblare i risultati.
Il tutto avviene in tempi determinati. Scalare le posizioni in Google è come affrontare una salita impervia. Passo dopo passo con fatica, abnegazione e costanza potrete arrivare in alto.
Great works are performed not by strength but by perseverance. Samuel Johnson
Risultati assicurati
Non vi arrendete, però la strada è lunga e anche tortuosa, ma i risultati sono ben assicurati.
Coraggio e costanza siano le vostre compagne.
I comandamenti per un blog di successo
Dopo questa lunga, ma necessaria premessa credo che vi siate convinti che un blog è necessario a voi o alla vostra azienda.
Siete partiti e ora dovrete affronatre i passi per mettere il turbo al vostro blog.
1. Lunghezza dei post
La tendenza è ben chiara ed è facilmente verificabile analizzando i semplici risultati di una ricerca su Google.
Le prime posizioni vengono occupate da post molto lunghi. Il motore di ricerca per eccellenza scarta, a priori, articoli di poche parole. L'algoritmo di Google dà più credito ad articoli di una certa lunghezza, gli fornisce in automatico un punteggio maggiore, valuta che vi siano temi maggiormente approfonditi.
Attenzione! Il nostro contenuto dovrà essere coerente con il tema affrontato, dovra contenere riferimenti e link a fonti autorevoli, dovrà essere corredato e arricchito da video, immagini e infografiche.
Scrivere vuote parole, senza nessuna coerenza o prive di valore non daranno i risultati che speriamo.
Un post lungo deve essere preparato con cura e attenzione. Dobbiamo preparare uno schema, o meglio ancora una mappa mentale, con i possibili contenuti. con i collegamenti che riteniamo necessari a fonti esterne e ad altri articoli preseni nel nostro blog. Un lavoro propedeutico che vi consentirà di procedere più speditamente.
Torniamo alla lunghezza del nostro post.
Ma quanto deve essere lungo un post per essere appetibile a Google?
Il limite che era accettato da tutti era di 1000 parole. Ora non bastano. Un post che abbia buona chances di piazzarsi bene nel rank di Google deve essere lungo almeno 3000 parole!
Comprendo che scrivere un post di siffatta lunghezza non sia facile, ma oggi è inevitabile sforzarsi per raggiungere tale risultato.
La tendenza che si osserva dal comportamento di Google è quello di dare ai blog un ben preciso compito: quello di approfondimento di tematiche.
Un post diventa una specie di ebook, una guida, un tutorial da consultare, da avere fisso tra i segnalibri, da tirare fuori all'occorrenza.
Un articolo costruito in tale maniera diventerà un vero e proprio punto di riferimento relativamente all'argomento che state trattando.
Obietterete che sarà difficile catturare l'attenzione di un lettore con post molto lunghi.
Ciò è vero, ma solo in parte. Lo scopo è quello di rendere voi o il vostro brand una utile fonte di informazioni.
Un post articolato ed esaustivo vi porrà nella condizione di essere considerati dei veri e propri esperti della materia che state trattando e ciò vi porterà ulteriori visite, fidelizzerà i vostri lettori che torneranno sul vostro blog a caccia di altri contenuti interessanti e di valore.
Organizzazione dei contenuti
I contenuti che presenterai ai tuoi lettori dovranno essere ben organizzati e devono facilitare la lettura.
Scrivere 3000 parole senza significato od organizzate in maniera confusionaria sortirà l'effetto opposto a quello che vi proponete. Lo schermo di un pc o peggio di un device mobile non si presta a letture lunghe. Gli occhi tendono a stancarsi, la tentazione di abbandonare il blog sarà alta.
La formattazione
Le raccomandazioni non sono nuove e probabilmente già di vostra conoscenza, ma è utile fare una breve ripassata.
- Usate titoli e sottotitoli
- Distanziate bene il testo
- Usate font ben leggibili
- Aiutatevi con gli elenchi puntati e numerati
- Inserite immagini che aiutino il lettore a non stancarsi troppo nella lettura
Questo è un punto su cui non dovrete lesinare i vostri sforzi. Potrete anche aver scritto un post capolavoro, ma se l'ambiente e le condizioni di lettura non sono buone, nessuno lo leggerà.
Il fattore tempo
Il titolo di questo blog va proprio in questa direzione. Quando ho scelto "Non perder tempo" ho pensato che il titolo descrivesse bene quella che era la mia esigenza del momento.
Ero in un periodo della mia vita particolare. Ero rimasto solo con i miei figli e il tempo mi sembrava mi sfuggisse di mano. Mille progetti in mente, ma non portavo mai a termine niente.
Ero in un periodo della mia vita particolare. Ero rimasto solo con i miei figli e il tempo mi sembrava mi sfuggisse di mano. Mille progetti in mente, ma non portavo mai a termine niente.
Mi sono detto allora: Muoviti! Non perdere tempo
Non avere controllo sul tempo mi ossessionava. Ho capito, però che il tempo scorre e cercare di avere controllo su di esso è inutile. Non era importante il tempo che passava, ma dargli valore.
In che modo? Con attività, come quella di scrivere in questo e negli altri blog che seguo e principalmente in quello dedicato a Napoleone che mi davano piacere.
A che serve questa divagazione?
Serve per far comprendere che scrivere un post di 3000 parole e curare i particolari è impresa che prenderà molto tempo.
Una stima approssimativa e dal valore puramente statistico per la scrittura di un post con tali modalità è di 6 ore. Tanto, veramente tanto.
Non ci sarà solo da scrivere, ma da revisionare, approfondire, citare fonti, inserire link, ottimizzare in chiave SEO.
Un tempo sicuramento notevole, ma pensate in termini di investimento. Un post virale vi ripagherà e non poco del tempo speso per la costruzione.
Le ore passate a scrivere un post, saranno ben spese. Il tempo impiegato sarà pregno di valore. La soddisfazione nel cercare di essere di aiuto agli altri vi ripagherà. Le ricerche che avrete effettuato accresceranno la vostra cultura e conoscenza.
Come vedete non sarà tempo sprecato!
Alta frequenza
La strada si fa ancora più in salita, ma i risultati si ottengono con il lavoro duro.
Per avere traffico dovrete pubblicare spesso. Google ama contenuti nuovi e aggiornamenti. Nuovi post uguale a tanto traffico in più.
Pubblicando regolarmente, l'ideale sarebbe un post al giorno, il tuo traffico aumenterà in maniera considerevole.
Se la pubblicazione quotidiana raprresenta uno sforzo non sostenibile, non mancare mai la cadenza con cui hai stabilito di pubblicare.
Se, ad esempio hai stabilito di pubblicare un post ogni settimana, non saltare mai il tuo calendario di pubblicazione. I tuoi lettori fedeli e appassionati, si aspetteranno la tua pubblicazione e se non la troveranno saranno spiazzati.
Pubblicare regolarmente comunica il fatto che tu sei aggiornato riguardo gli argomenti che tratti, che hai cose da dire, nuovi spunti da suggerire. I lettori saranno affamati di novità e torneranno con gioia da te se sarai in grado di fornire loro del materiale nuovo ed interessante.
Stabilisci in anticipo di almeno due settimane il tuo calendario editoriale.
In poche parole dovrete essere produttivi e in questo post cito i 7 metodi scientifici per riuscirci.
Alternanza editoriale
No, non mi voglio contraddire all'interno di uno stesso post, ma è buona norma inserire, di quando in quando, nel calendario editoriale post più brevi.
Immaginiamo questi post come se fossero degli spuntini, degli aperitivi da gustare in particolari momenti della giornata. Essi sono utili soprattutto quando la vostra utenza consulta il vostro blog da mobile. in tal caso post meno lunghi attireranno di più l'attenzione.
Non vi apettate molto in termini di traffico per questi post perché Google non li porterà molto in avanti, ma essi serviranno per fidelizzare i vostri lettori, per alleggerire il blog, renderlo più vicino ai vostri lettori.
Questi post possono essere delle brevi guide, ad esempio e sarà utile corredarli da immagini, brevi video o infografiche. Elementi che apporteranno valore e utilità al vostro contenuto.
Alternanza non solo per la lunghezza, ma anche per i contenuti. E' utile, a volte divagare, affrontare un problemea o un argomento partendo da un altro che sembra non attinente a esso. Osate in questo senso, trovate dei collegamenti insoliti tra quello che trattate e altre nicchie.
In tal modo sarete unici e originali.
Un blog responsive
Sempre di più e la tendenza è in aumento, gli utenti della rete utilizzano dispositivi mobili, siano essi smartphone o tablet. E', quindi di vitale importanza che il tuo blog sia ottimizzato per tali device. Un'esperienza non appagante su uno smartphone farà fuggire i tuoi potenziali lettori dal tuo blog.
Video, la tendenza del momento
Oggi un blog non può fare a meno di video. Gli utenti di internet preferiscono guardare un video più che leggere. La parte scritta servirà da approfondimento e sarà utile quando i vostri lettori avranno voglia e tempo di approfondire gli argomenti che trattate. Un video è più immediato, più semplice da assorbire.
Ach'io ho creato un canale youtube, per adesso dedicato alla storia (questo il link), ma cercherò di inserire contenuti video anche in questo blog sulla produttività e crescita personale
La gran massa di informazioni che ogni giorno raggiunge gli utenti del web è tale che la loro soglia di attenzione si sia abbassata notevolmente. Si salta da un social all'altro, da una notifica di Whats App, al post di Facebook, alla foto su Instagram. Con i video l'attenzione si focalizza meglio. Un video può essere un buon cavallo di Troia per farvi conoscere e per far apprezzare i contenuti del blog.
Se non hai un gran budget non ti disperare basterà uno smartphone con una videocamera decente e un semplice programma di post produzione, anche di quelli gratuiti, per avere un risultato accettabile.
Inserire video nel tuo blog incentiverà i motori di ricerca che faranno crescere il tuo blog come rank e attireranno un maggior numero di visitatori. Anche questo è un aspetto importante da non sottovalutare.
Multimedia
Non solo video. Un blog che vuole occupare un posto importante deve essere completo di tutto. Immagini ben curate, infografiche, ma anche sondaggi, quiz con inserti di articoli meno attinenti alla tua nicchia che rappresentino un momento di rottura di evasione sempre restando all'interno del tuo blog.
Uno stile unico
La parola d'ordine è differenziarsi.
La rete è troppo piena di articoli simili, di contenuti interessanti, mescolati con tanta spazzatura. Per mettersi in evidenza devi essere unico e riconoscibile.
Adotta un tuo stile personale di scrittura, usa un linguaggio colloquiale, non metterti in alto rispetto ai tuoi lettori. devi dimostrare di conoscere bene cosa essi vogliono e come tu possa rappresentare non solo la soluzione ai loro problemi, ma anche un amico, una persona che grazie al suo stile unico si faccia riconoscere e tenere a mente.
I social
I tuoi contenuti, a questo punto sono pronti. Hanno la giusta lunghezza, sono corredati da immagini, video e infografiche, hanno link esterni che arricchiscono la navigazione.
Sono in una parola ben confezionati. Ora tocca dargli una spinta perché l'opera di Google è fondamentale, ma lenta.
Pubblica con regolarità su i tuoi social i tuoi post, ingaggia discussioni stimolanti con i tuoi fans, espandi il tuo network di relazioni.
Tieniti aggiornato
Nulla va veloce come il web. Le tendenze di oggi non saranno quelle di domani. Le stesse piattaforme mutano regole di ingaggio e strumenti che mettono a disposizione dei loro utenti. Non devi restare indietro. Apprendi le novità introdotte, le nuove tendenze e i nuovi gusti dei lettori.
Adattabilità
Sii adattabile, solo la flessibilità di pensiero e di azione renderanno te stesso e il tuo blog un'arma vincente.
Ricorda la lezione di Nokia che è passata da essere il primo produttore mondiale di cellulari al fallimento solo perché non ha fiutato il cambiamento portato dagli smartphone.
A questo proposito ti potrebbe interessare un post che ho scritto di recente proprio sulla dote del futuro: l'adattabilità.
Conclusioni
Mettere il turbo al tuo blog è possibile. I passi sono tutti a tua disposizione. L'applicazione come hai ben potuto vedere non è semplice nè scontata. Quello che farà la differenza sarà il tuo mindset, la tua voglia di arrivare, il tuo desiderio ardente di avere successo.
Dovrai accoppiare a queste doti, la pazienza. Il successo vuole che gli si dedichi tempo e abnegazione è il classico fiore amaro che dà frutti molto dolci.
Dovrai accoppiare a queste doti, la pazienza. Il successo vuole che gli si dedichi tempo e abnegazione è il classico fiore amaro che dà frutti molto dolci.
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