venerdì 16 luglio 2021

Wake up

Svegliati, non poltrire e non cercare scuse!

wake up


Provocatorio questo titolo, ma credo sia efficace nel voler descrivere lo stato d'animo giusto per cominciare una giornata.

Spesso ci sentiamo giù appena svegli, a volte l'umore è pessimo, i doloretti o gli indolenzimenti della notte ci danno fastidio, ci impediscono di muoverci liberamente e ci fanno intravedere l'inizio di una pessima giornata.

Poi ci sono i pensieri cheinvadono la nostra mente come migliaia di insetti fastidiosi. Bollette da pagare, la risposta che non è arrivata, la persona che ti ha bloccato su Whatsapp o ancora l'esame che si sta avvicinando o la scadenza di lavoro che è alle porte.

Che fare? Tornare a letto, infilarci sotto le coperte e cercare di dormire per evadere da tutto ciò.

No! Non è la soluzione giusta. E' la vita che ci mette alla prova o meglio è la vita e basta per cui ci tocca affrontarla al meglio.

E cosa c'è di meglio se ci prepariamo col piglio giusto e con abitudini salutari?

Cominciamo col piede giusto!


La mia personale battaglia per affrontare al meglio la giornata comincia con queste armi.
Nulla di wow, ma semplici regole, abitudini a cui oggi non posso rinunciare:
Non sono un fanatico dell'autodisciplina per cui se qualche volta non ho tempo o voglia, salto qualche passaggio.


1. Imposta la sveglia per 15 minuti prima


alarm


Svegliarmi è stata sempre un'ardua impresa per me. Spesso mi capita di avere una notte agitata e di prendere sonno proprio mentre la sveglia sta per suonare.

Il gesto più frequente era schiacciare snooze e riprendere a dormire ripromettendomi di stare a letto solo altri cinque minuti, per poi accorgermi che era passata un'ora

Il rimedio? Cercare di fissare l'orario per andare a letto e cercare di dormire tra le 7 e le 8 ore. 

Curo poi l'ambiente della camera da letto. Da quando mia moglie non c'è più dormo da solo. Cerco di tenere la stanza intorno ai 20 gradi, ho materassi e cuscini in memory.

L'ultimo accorgimento è puntare la sveglia 15 minuti prima. Questo semplice gesto mi fa essere più calmo, so che non devo preciptarmi fuori dal letto.

In quel quarto d'ora mi stiracchio e faccio qualche esercizio yoga non abbandonando il letto. Questo il link se volete provare anche voi.

2. Controlla il tuo telefono


smartphone


Ho provato a resistere alla tentazione di consultare lo smartphone appena sveglio, ma è proprio il cellulare la sveglia per cui l'istinto è quello di guardare le notifiche, aprire posta elettronica, social e messaggistica.

Ho trovato il mio personale compromesso. 

Ho scaricato una serie di foto di posti che mi incantano e una serie di frasi che stimolano la mia immaginazione. 

Ecco qualche esempio: guarda e ispirati.

Quando ho in mano lo smartphone per pigiare lo snooze della sveglia, passo subito a guardare la galleria. Mi perdo un attimo nelle belle sensazioni che provo. 

Poi ripongo il cellulare sul comodino. So già che per la prossima ora non lo toccherò



3. Gratitudine o preghiera


grateful



Appena sceso dal letto mi inginocchio e prego. Sono Cattolico, ma le mie preghiere non sono quelle standard della mia religione. 

Mi rivolgo a Dio e chiedo che la mia giornata sia utile, cerco protezione per i miei figli  e per tutti quelli a cui voglio bene. Prego per il mondo intero. Poi ringrazio Dio per quello che ho e per quello che mi vorrà donare.

Pochi attimi mi bastano per ricongiungermi con la mia anima e per ricordarmi che non sono fatto solo di  carne.

4. Mangia


breakfast


La colazione è il piatto preferito della mia giornata. Non la salto mai. Non ho abitudini particolari. spazio dalla classica colazione con fette biscottate, marmellata accompagnando il tutto con una tazza di latte ai cereali. Quando ho più tempo non disdegno qualcosa di più proteico con un paio di uova e qualche verdura.

Infine una tazza di caffè.

Non è, però il cosa mangio, ma il tempo che ci impiego la cosa importante.


Ho notato, infatti che quando faccio colazione in fretta perché in ritardo, il mio umore ne risente e spesso a metà mattina mi assalgono i morsi della fame, per cui mangio qualche fuori pasto di troppo.


5. Il potere della luce naturale


light



Sono un grande appassionato di storia tanto da dedicare del tempo a due blog sull'agormento: uno più generalista Historia e uno che parla di Napoleone Bonaparte.

Nelle mie letture mi sono imbattuto in una delle abitudini di Benjamin Franklin: i bagni d'aria. L'inventore e vice presidente americano, anche in pieno inverno, passava un'ora, nudo accanto a una finestra aperta.

Non dico di comportarvi cone Franklin, ma anch'io apro le finestre della camera da letto e assaporo l'ara fresca del mattino e mi faccio investire dalla luce naturale.

La luce controlla molti dei ritmi naturali del nostro corpo.

 In assoluto cerco  di aumentare il numero di ore di esposizione alla luce naturale, preoccupandomi solo di proteggere la pelle con uno schermo solare perché damie parti il sole picchia forte.

Leggi: i 16 fatti della storia che non conosci

Guarda il video


6. Bere acqua


water


Un suggerimento che sembra scontato, ma non lo è. Per 6- 8 ore non abbiamo bevuto perché abbiamo dormito. Sembra, qindi abbastanza naturale il gesto di bere appena inizia la giornata.

 La cosa non è facile per me perché non ho molta voglia di bere subito dopo sveglio. Mi sforzo, però di farlo adottando il trucco di avre una bottiglietta d'acqua sul comodino. Guardarla e aprirla diventa a quel punto un gesto automatico.


7. Stretch


stretch


Lo confesso. Sono un pò pigro per cui fare esercizio fisico non mi entusiasma.
Non sono nemmeno fanatico di palestre e di fisici da spiaggia per cui non ho nemmeno questa motivazione.

So, però che dopo aver dormito per diverse ore, ho bisogno di allungarmi almeno un po 'per rilasciare la tensione accumulata insieme alle rigidità articolari dell'età. 

Lo stretching è l'ideale perché riscalda i muscoli e i legamenti, impedendo loro di allungarsi eccessivamente e di ferirsi quando inizio a muovermi.

a malincuore a volte, ma cerco di non mancare mai ai miei 20 minuti di esercizi. 
Mi aiuto con l'app Nike Training Club gratis e ben fatta.

Anche qualche esercizio yoga fa parte della mia dose di esercizi del mattino. Qui guardo su youtube gli esercizi illustrati da Adriene (questo il link).

 

Alcuni sono troppo per me, ma alcuni per principianti sono alla mia portata


Durante il corso della giornata, quando mi sembra di aver sonno ho mi sento indolenzito dalla posizione seduta, mi alzo e faccio giusto quei due minuti di esercizi.



8. Il primo della lista


to do list


Appuntare quello che ho da fare più che un'abitudine è oggi per me una necessità Con il tempo che passa spesso mi distraggo e non tengo a mente le incombenze giornaliere con il risultato di spostarle nel tempo.

L'app che uso è Notion che è un vero e proprio concentrato di possibilità di organizzazione oltre alle liste ed è anche gratuita.

Con la memoria tengo fisso, come si fa con i post in evidenza di Facebook e Instagram, solo il primo della lista. Il compito più importante che ho stabilito per la giornata.

Guardo a quel primo punto come se fosse un qualcosa di reale, quasi da poter toccare. Lo lascio fisso in mente perché so che quel compito lo devo terminare a qualsiasi costo. So anche che se ci riuscirò, per effetto Zeigarnik, scomparirà dalla mia mente e non ingombrerà i miei pensieri.

9. Fatti il letto


make bed


Prima c'era qualcun altro che rifaceva il letto per me. Oggi non c'è più, per cui sono io il delegato al compito.

C'è un bel libro con questo titolo e che vi consiglio di leggere e che dà la giusta importanza a questo semplice gesto.

Vi dico che io non sono bravo nel rifare il letto. Le lenzuola restano sempre un pò storte e le coperte poco simmetriche. L'impegno, però lo metto tutto!

Prima di uscire rifaccio il letto. La sensazione di ordine e la soddisfazione per quel primo obiettivo raggiunto è una sensazione appagante.

La sera, poi quando torno ad abbracciare i miei cuscini, ad abbandonarmi al sonno e a qualche sogno del passato che fu, farlo in un letto fresco e rifatto è sicuramente meglio.

10. Sorridi


smile



E' stato difficile per me sorridere e lo è quando la vita ti volta le spalle.

Ho scoperto che il sorriso è il più potente degli anti stress. E allora sorrido davanti allo specchio, sorrido quando vedo un cane che scodinzola la coda o quando vedo un bambino che gioca a pallone.
Sorrido quando mi faccio la barba, faccio le smorfie come quando ero piccolo.
Soprattutto cerco di sorridere alla vita. Sono vivo e questa la cosa più importante.

Conclusioni

Wake up è il titolo di questo post che è più di una serie di consigli. Svegliami è stata la cosa che ho dovuto fare per riprendere in mano la mia vita. Il destino mi ha passato delle brutte carte e ho perso tutto, veramente tutto.

Ho scoperto, però che non ci sarebbe stata un'altra partita e carte migliori se smettevo di giocare.

Dovevo svegliarmi, abbracciare il mondo. Guardare dentro di me, raccogliere le forze e svegliarmi.
Svegliatevi e vivete amici lo facciate o meno seguendo le regole che ho scritto non ha importanza.

Buona vita a tutti!


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